Volterra è una città incantevole e ricchissima di storia e cultura. Sono molte le testimonianze che la Storia ha scritto su questo antico borgo che domina dall’alto la Val di Cecina e la Val d’Era. Nonostante Volterra abbia oggi un aspetto suggestivamente medievale, tra i vicoli o fuori le mura è possibile ritrovare le tracce del suo nobile passato etrusco.
Infatti Velathri – come era chiamata – ha origini antichissime che risalgono all’enolitico. Qui sono state rinvenute anche testimonianze della civiltà villanoviana, piccoli villaggi sparsi che andarono a formare il primo nucleo cittadino. Un momento che caratterizzò per sempre il volto della città, tanto che alcune parti dell’asse viario attuale erano già presenti nella primissima struttura urbana.
Un vero e proprio itinerario etrusco aspetta i turisti a Volterra, cominciando dalla Porta dell’Arco che faceva parte delle mura già dal IV secolo a.C. dove due protomi rappresentano divinità protettrici. Tuttavia, le testimonianze più affascinanti sono senza dubbio l’Acropoli e il Teatro. L’Acropoli sorge nell’area archeologica del Parco Enrico Fiumi e presenta un’articolata sovrapposizione di strutture di età etrusca, romana e medievale. Scendendo verso porta Fiorentina e camminando lungo le mura, è possibile invece ammirare dall’alto il Teatro risalente al I secolo a.C. Si possono contare 19 file di sedili dei settori centrali ed inferiori che erano stati costruiti su un pendìo naturale. L’orchestra a forma di semicircolo era in origine rivestita da preziosi marmi ma oggi dell’antico splendore è rimasto solo il Pulpitum, parte delle strutture e delle colonne marmoree della frons scenae.
In centro si può visitare il Museo Etrusco che conserva una delle più belle e complete raccolte di preziosi reperti artistici. Trentotto sale su tre piani per immergersi totalmente nell’antico cuore della città che resta tutt’oggi ancora da scoprire.
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