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Storia29 Gennaio 2021

Freya Stark, l'esploratrice che reinventò il travel writing

A pochi giorni dall’anniversario della sua nascita, ecco un ritratto di Freya Stark e la storia del suo legame con il borgo di Asolo.
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Coraggiosa, entusiasta, visionaria ed appassionata, Freya Stark è un’icona dell’emancipazione femminile del Novecento che ha ispirato ragazze di tutte le età a seguire la propria strada, vivendo appieno l’avventura dell’esistenza.

Freya Stark. La scrittrice, l’esploratrice, la donna
Freya Stark è inglese ma nasce a Parigi nel 1893, durante un viaggio dei suoi genitori che le trasmetteranno la passione per l’avventura.  A nove anni legge per caso “Le mille e una notte”, la magica storia di Sherazade le cambia letteralmente la vita. Freya cresce come una ragazza, curiosa, colta e piena di interessi: la sua vocazione è viaggiare e tradurre in parole le sue emozioni, le sensazioni e poi i colori, i sapori e i suoni dei luoghi che scopre. Diventa così una delle prime donne occidentali a viaggiare nel Deserto Arabico e toccare mete mai battute dagli esploratori europei ma non solo. La Stark è considerata la capostipite del modello travel writing, cronache di viaggio che trasportano il lettore fino a fargli provare le stesse sensazioni dell’esploratore. Fu una viaggiatrice generosa e instancabile che, quando non era in giro per il mondo, adorava fantasticare davanti ai cento orizzonti della città di Asolo, con la quale aveva stretto un rapporto speciale fin da bambina.

Villa Freya ad Asolo
Freya visse i suoi ultimi anni nella pacifica tranquillità del borgo medievale di Asolo, in una villa ereditata dal poeta e amico di famiglia Herbert Young. La scrittrice aveva apportato alla casa soluzioni stilistiche e di design, influenzata dai suoi viaggi in Medio Oriente. Le stanze erano un tempo colme di tappeti, arazzi, libri, terrecotte provenienti da tutto il mondo. Oggi la villa è una residenza privata mentre il giardino e parco archeologico che si estende sul retro della villa è aperto al pubblico tramite visite guidate.

La stanza di Freya al Museo di Asolo
All’interno del Museo di Asolo si può visitare uno spazio tutto dedicato alla scrittrice, un luogo in cui si ritrova lo spirito che ha caratterizzato la sua vita avventurosa, sempre al passo con i tempi. Qui i visitatori possono “curiosare” nei cassetti, toccare i tasti della sua macchina da scrivere, sfiorare le lettere e i souvenir proprio come a casa di una cara amica. Alla scrivania si possono ritrovare oggetti personali: gli occhiali, i portapillole, i rullini fotografici mentre nel baule, autentico simbolo del viaggio, sono contenute borsette, schizzi, taccuini come quelli che oggi chiameremmo scrapbooks, souvenirs incredibili di una vita altrettanto incredibile.

 

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