Oggi concetti come “green”, “eco sostenibilità” o “compatibilità” rischiano di essere considerate più parole trendy, piuttosto che fatti concreti capaci di dare un contributo reale alla salvaguardia ambientale. Ecco perché le certificazioni hanno un ruolo fondamentale nella nostra ricerca di esperienze che ci riportino a stretto contatto con la natura e allo stesso tempo possano essere compatibili con essa, con i suoi ritmi e i suoi bisogni. Assieme alla cantina La Tordera andiamo a scoprire che cosa significhi impegnarsi concretamente per la salvaguardia dei bioritmi e la conservazione del territorio.

Cos’è il protocollo CasaClima Wine.
L’agenzia CasaClima è un ente della Provincia Autonoma di Bolzano che si occupa di eseguire le certificazioni energetiche sugli edifici ed è molto attiva nell’organizzazione di iniziative per informare e sensibilizzare in merito a tematiche come l’efficienza energetica e la qualità costruttiva a tutela del clima. La certificazione CasaClima Wine è un protocollo dedicato a garantire la sostenibilità delle strutture destinate alla produzione vinicola. La valutazione prevede il superamento di requisiti legati all’efficienza energetica e alla qualità ecologica, e socio-culturale, degli edifici e dell’ambiente di lavoro. CasaClima Wine assicura che il vino sia stato prodotto in condizioni responsabili per l’uomo e per la natura, utilizzando materiali di imballaggio leggeri e riciclabili, oltre che promuovendo la cultura green tra i dipendenti, garantendo loro comfort e salubrità all’interno degli spazi lavorativi.
La Tordera experience, una cantina sostenibile.
Tra le strutture che hanno ottenuto la certificazione CasaClima Wine, troviamo anche uno dei partner di BikeandTaste. La Tordera è un’azienda agricola familiare che sorge tra le colline di Valdobbiadene, nel cuore della produzione del Prosecco Superiore DOCG, e la loro cantina è stata costruita, e ampliata, secondo i valori di ecosostenibilità e rispetto del territorio. La struttura è realizzata in legno e garantisce un’ottima coibentazione, evitando scambi di calore tra interno ed esterno. Inoltre, grazie all’installazione dei pannelli fotovoltaici sul tetto, l’azienda può contare sul 70% di autonomia a livello energetico, impiegando energia solare per diverse fasi dell’attività produttiva. L’acqua, impiegata nel lavaggio delle vasche e nell’imbottigliamento, viene raccolta per essere poi riutilizzata per l’irrigazione dei filari mentre gli ambienti dell’azienda sono riscaldati totalmente con caldaia a legna raccolta nei boschi attigui ai vigneti. Operazione fondamentale per conservare la salute del bosco.
La cantina è inoltre molto attenta a ridurre drasticamente le emissioni di CO2 nell’atmosfera, utilizza infatti vetro riciclato per le bottiglie di spumante – questo permette una temperatura di fusione più bassa e meno dispersioni – e imballaggi con carta riciclata al 100% o con legno di pino essiccato senza trattamenti.
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